Spettacoli teatrali


“Il giallo delle prove INVALSI”

La Scuola media “G. Galilei” di Cecina, ha presentato al “De Filippo” una commedia “Il giallo delle prove INVALSI”. È stata realizzata su un tema di assoluta attualità, sia perché queste prove si svolgono proprio in questo periodo, sia per le discussioni che ruotano attorno ad esse.

La trama è quella di  un giallo: siamo a scuola, è il mattino delle prove INVALSI. Personale e alunni vivono questo momento come un’imposizione insopportabile, ma devono loro malgrado mettersi l’animo in pace per fare il proprio dovere. Misteriosamente sparisce il pacco delle prove, purtroppo però l’esperto esterno non rinuncia a cercarle. Si sono cimentati nel lavoro un gruppo di docenti della scuola media e un' insegnante della scuola primaria, alunni, genitori e personale non docente. Il professor Pascucci ha ideato il soggetto e ha diretto il gruppo, tutti assieme hanno dato vita ai personaggi sulla scena, in un’esilarante piece che ha divertito gli allievi, la dirigente,  i professori e i genitori, in due successive repliche, nella mattinata del 15 maggio.

Gli insegnanti che si sono cimentati sul palco hanno voluto “ribaltare un po’ i ruoli”: si sono messi in gioco davanti ai ragazzi affrontando il loro giudizio. Forse con questo momentaneo scambio di ruoli, in un gioco di teatro, allievi e docenti riusciranno a comprendere meglio ciascuno il punto di vista dell’altro. 


 

vuoi vedere lo spettacolo

STRESS DA LAVORO DEPREDATO

 ideato scritto e diretto dal regista Michele   Pascucci

clicca qui su questi links :

https://www.youtube.com/watch?v=KN71uEks7NU   prima parte

https://www.youtube.com/watch?v=2XiY4yo4xAk   sec.parte

https://www.youtube.com/watch?v=yEgMBQ1g5y0  terza parte

https://www.youtube.com/watch?v=jmRW27qYPJg  quarta parte

https://www.youtube.com/watch?v=rTxokJnHU4o   quinta parte


Prove spettacolo teatrale " LA PATENTE " di L.Pirandello - atto unico eseguito dai ragazzi e ragazze della 3B .A.S. 2010/2011 coordinato dalla  Prof.ssa Ada Picci

                                         


ATTO UNICO

  SORELLE E FRATELLI D’ITALIA  

SOGGETTO, MESSA IN SCENA , REGIA : MICHELE PASCUCCI

  INTERPRETI : PULCINELLA: GIANFRANCO PIETRAPERTOSA DONNA DEL PUBBLICO: ENRICA MARONGIU MACELLAIO: DOMENICO ASCIONE MACELLAIA: ANGELA ASCIONE FIGLIA DEI MACELLAI: LETIZIA PASCUCCI COSPIRATRICE: ANNA OREFICE COSPIRATORI: ALDO GIANNERINI E MASSIMO FERRINI ZINGARA: MICHELA MALASOMA LAVORANTE CAPO: GIOVANNI MARINO/ ROBERTA MENINI LAVORANTI: RITA IACOVIELLO, FEDERICA SAMMURI, PIERA SICONOLFI CLIENTE: CRISTINA D’AMATO DUCHESSA: ROBERTA MENINI

GARIBALDINI: LAURO BENDINELLI, ALESSANDRO BURRONI, MICHELE PASCUCCI, OTTAVIO MURA, MATTIA MURA, SERGIO CARBONE, FRANCESCO CANIGLIA, ALUNNI DELLA SCUOLA SUGGERITORE: SABINA SANDRI GESTIONE LUCI E SUONO: NICOLA LIVIO, CHIARA RUMOR I CREAZIONE DEI CAPPELLI DEI GARIBALDINI: RAGAZZI DI 2D E DELLA PROFESSORESSA KATIA ALICANTE LA GUERRA: GRUPPO DEL LABORATORIO DI TEATRO DELLA SEDE PALAZZI (SPETTACOLO DELL’8 GIUGNO) GARIBALDINI DELLA SCUOLA: RAGAZZI DEL LABORATORIO DI TEATRO DELLA SEDE DI CECINA  

  ATTO UNICO

“SORELLE E FRATELLI D’ITALIA”

Il testo è stato creato apposta per realizzare uno spettacolo in cui gli insegnanti diventano attori e gli allievi spettatori. La pièce teatrale vuole essere una divertente lezione di storia e si propone di offrire vari spunti di riflessione e di approfondimento; è innanzitutto però un messaggio artistico, occasione di incontro e di socializzazione. Gli interpreti sono i docenti della Scuola Media di Cecina e Palazzi, delle “Guerrazzi” e del “M. Polo”, personale della segreteria, ma anche ‘attori’ esterni alla scuola. L’atto unico è costruito su fatti, personaggi e situazioni storiche di un momento del Risorgimento, ma si rileva tuttavia qualche piccolo ‘gioco d’invenzione’, per esigenze narrative. Siamo a Napoli, tra il 1860 e il 1861, dalle settimane che precedono lo storico incontro di Teano tra Garibaldi e il re Vittorio Emanuele II, ai primi mesi dell’Unità italiana. Le vicende si svolgono in un vicolo, davanti ad una macelleria che è anche il ritrovo di una rete di cospirazione antiborbonica impegnata nella realizzazione clandestina di un giornale. In quel contesto, la giovane Maddalena, conosce gli  ideali risorgimentali e quello che è il progetto per un’Italia unita. La sua maturazione si rafforza inoltre grazie all’incontro con i volontari della Spedizione dei Mille e diventa lei stessa garibaldina. Realizzata la tanto attesa Unità, sorgono i primi problemi del nuovo Stati italiano così Maddalena diventa, in fine, brigantessa.

 


PROGETTO PER IL TEATRO

DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

“TEATRO PER UN IMPEGNO CIVILE”

  FINALITÀ:

1-     CREARE RISORSE UMANE:

Pur rilevando nella nostra Scuola un positivo ambiente di lavoro, si ritiene di potenziare ulteriormente proprio quegli aspetti che contribuiscono a renderlo tale:

a-      il CLIMA dell’ambiente lavorativo (sia tra insegnanti, sia tra insegnanti, allievi e genitori);

b-     le RELAZIONI positive e fattive;

c-      il SENSO DI APPARTENENZA  e senso del GRUPPO DI LAVORO e del “cameratismo”;

d-     la COMUNICAZIONE INTERNA, sia in ciascuna sede (Cecina, S.P. in Palazzi, Bibbona) che tra le varie sedi ed esterna.

2-    POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:

a-     apertura della scuola agli ENTI LOCALI (collaborando ad iniziative culturali, anche tramite un loro sostegno esterno nel promuovere questi interessanti percorsi e iniziative di crescita dei ragazzi, della scuola e della comunità);   apertura della scuola alle FAMIGLIE (offrendo maggiori occasioni di arricchimento e di crescita, anche tramite l’offerta di spunti di riflessione);apertura della scuola alle ASSOCIAZIONI del territorio per accogliere eventuali supporti e per condividere eventi  di   particolare interesse educativo, sociale e civico (auspicando in eventuali supporti e collaborazioni);   arricchimento in ambito DIDATTICO-EDUCATIVO per gli studenti: tramite spunti di riflessione in ambito civico-storico-culturale e di potenziamento sul piano artistico-estetico- motivazionale; tramite il COINVOLGIMENTO DEI RAGAZZI in attività che arricchiscano i VALORI DELLA CONVIVENZA CIVILE, della tolleranza, del rispetto,  delle  regole

d-      AUTOAGGIORNAMENTO in un percorso di tipo laboratoriale, di ricerca, di studio, di confronto    CREARE RISORSE MATERIALI: tramite le performance (rappresentazioni teatrali, ma a seconda del caso, anche domande stimolo con riflessioni, risposte, discussioni aperte e spiegazioni) si potranno reperire, a offerta volontaria, FONDI PER LA SCUOLA o da destinare in beneficienza; si potrà aderire a progetti e supportare eventi che hanno scopi di BENEFICIENZA.

OBIETTIVI IMMEDIATI DELLE ATTIVITÀ:

a-     Saper generare e mantenere il livello di impegno dei singoli nel gruppo;   Orientare gli sforzi del gruppo verso la sopravvivenza del gruppo stesso e verso gli obiettivi; Gestire i compiti e le relazioni del gruppo; Facilitare e mantenere l’appartenenza del gruppo, con un clima piacevole, con la distribuzione dei ruoli e la tendenza alla soddisfazione; Creare motivazioni e alimentarle con attività coinvolgenti e che possano essere attinenti al mondo scolastico e alla professione insegnante.

METODOLOGIA:

In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità italiana, un gruppo di lavoro, composto da insegnanti e personale ATA, ha pensato di creare un percorso di lavoro che porti alla creazione di un evento che possa costituire un polo di attrazione per altro personale della Scuola, che possa coinvolgere allievi e territorio.

L’evento che si prevede è una rappresentazione teatrale. Qui gli insegnanti si cimenteranno in un percorso di teatro, supportati nella realizzazione del lavoro, eventualmente, anche da Associazioni, da genitori e da personale esterno, nonché dal Comune che, si auspica, metta a disposizione il Teatro, altre strutture o spazi nell’ambito di eventi culturali.

La motivazione deriva dalla volontà di voler cimentarsi con il linguaggio creativo del teatro, di voler “lavorare insieme”  in attività, le quali, benché realizzate nell’ambito scolastico, abbiano un taglio ricreativo-formativo; la motivazione deriva inoltre dall’idea di mettersi in gioco di fronte agli allievi e con loro, in un rapporto diverso rispetto a quello che prevalentemente caratterizza le ore curriculari. Nel percorso verranno coinvolti, in alcuni momenti infatti, gli allievi (sia con un coro, sia con la recitazione).

Il professor Gerardo Michele Pascucci, ha creato una sceneggiatura (che potrà essere anche modificata in itinere) su un ambito storico e attinente a un momento ben preciso del processo di unificazione della penisola. Il testo e il materiale di ricerca che ha portato alla sua realizzazione, offrono spunti di riflessione di carattere storico ed educativo. Il gruppo ha ritenuto interessante realizzare la messa in scena su tale narrazione anche perché, una eventuale rappresentazione per le classi, sarà oggetto di approfondimento riguardo alle celebrazioni dell’Unità italiana e sui valori, percorsi, problemi, eroi, motivi, conseguenze, implicazioni afferenti a tale ambito.

L’attività avrà termine con la fine dell’anno scolastico.

Se questo “esperimento” riuscirà a dare risultati positivi, potrà essere continuato in futuro.

Cecina, 21 – 01 – 2011                                                                        il Regista  MICHELE PASCUCCI


Locandina date spettacoli di fine anno 2010

                  


Laboratorio Arte - Lettere - Teatro A.S. 2007 - 2008

ingrandisci il regista Pascucci mentre controlla i copioni dei suoi alunni/attori

SUL RAMO NEL LAGO DI COMO 

ripassiamo i promessi sposi attualizzazione di alcuni brani dei Promessi Sposi 

libero adattamento teatrale 

regia e coordinamento Prof . Gerado  Pascucci

Drammatizzazione teatrale preparata nell'ambito del laboratorio Arte_Teatro Docenti Prof. Gerardo Pascucci e Prof. Ariberto Badaloni


A.S. 2006 - 2007

http://www.teatrofestival.it/   

ASPETTANDO I QUINTINI       

soggetto e messa in scena dei ragazzi della classe 2 B  e dei bambini della quinta Scuola Elementare G. Rodari - il lavoro è il risultato del progetto TEATRO CONTINUITA' . La sceneggiatura è stata realizzata in un percorso di scrittura creativa. La messa in scena ha visto momenti di incontro e confronto tra bambini delle elementari e ragazzi delle medie. Docente resp.le Prof.Gerardo Pascucci